OMLx 4 Interfaccia grafica per gestione repo

Ho una curiosità: prima dell’arrivo di dnf ero solito usare

drakrpm-editmedia --expert

quando dovevo abilitare qualche repository temporaneamente. Per esempio quando mi serviva un pacchetto a 32 bit per risolvere una dipendenza o per installare pacchetti non-free o restricted.
Con Omlx4 si potrà fare la stessa cosa da dnfdragora, ma le modifiche così apportate valgono solo per la sessione in corso e questo non è comodissimo (soprattutto quando si soffre di dislessia e la riga di comando allunga di molto i tempi).
Potrei sempre crearmi una lista di alias per semplificarmi le operazioni più ripetitive, ma magari esiste un metodo che non conosco; forse è possibile lanciare dnfdragora con qualche opzione che al momento non conosco.
Avete qualche consiglio da darmi, visto che tra non molto spero di poter migrare tutti i pc a Omlx4 e vorrei arrivare pronto a quel momento?

@bero sta lavorando su un’applicazione di configurazioni di repository OM.
@bero is working on an OM repository configurations application.

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Per me dnfdragora è una roba assolutamente inutile, se non unicamente per consultazione :grin:

Il miglior consiglio è di usare la console. Gli alias ce li avrai già lì belli pronti, basta digitare i comandi una volta (puoi anche fare copia/incolla) e quando ti servono li richiami con la scorciatoia punto esclamativo + numero del comando dato in precedenza (che ricavi da history)

Esempio (non è un comando che abilita o disabilita i repo, è giusto per fare capire - spero) :

da history leggi

101 dnf clean all

fai

[ruru@omlx-4beta ~]$ !101
dnf clean all
0 files removed
[ruru@omlx-4beta ~]$

Poi, come dice @ben79, Bero sta sviluppando uno strumento, che probabilmente si aggiungerà ai moduli di om-cc, per abilitare/disabilitare i repository con un click del :computer_mouse:

Io uso indifferentemente CLI e grafica (davvero, non ho preferenze).
Ma incontro parecchia resistenza quando devo far usare la riga di comando a utonti più utonti di me:
Mi sono sentito rispondere spesso “io non sono un hacker”.
La maggior parte delle persone che seguo non usa gli shortcut nemmeno con MuseScore. e chi conosce il programma sa che spesso significa usare 3 click invece di un solo tasto :sob:

P.s. Se trovate strana la selezione dei programmi che nomino più spesso, spiego il motivo: collaboro con una scuola di musicoterapia, che ha anche corsi di multimedialità, cui allievi hanno disabilità da lievi a molto gravi. E cerco di usare Windows il meno possibile.

Ma figurati, nessuno giudica nessuna selezione di programmi, anzi è positivo che ci siano differenti aree di interessi.
Quello che chiediamo è appunto di aiutarci a fare delle scelte. Chi li usa/usava abitualmente sa di che si tratta.

Per richiamare comandi già dati si può digitare solo la prima lettera (o più di una) e poi scorrere con «pagina su» (pgup).
Io faccio così.

Resta comunque il fatto che la riga di comando implica una buona memoria o l’uso frequente dello stesso comando, mentre l’interfaccia grafica è nettamente più semplice e intuitiva, in particolare per utenti non esperti.
Credo che la gestione software sia quella che ha più bisogno di una buona interfaccia grafica in tempi brevi.

Nel frattempo, ad eccezione della questione 32bit su sistemi 64, nel Centro di Controllo OM aggiornato ho inserito i moduli per abilitare/disabilitare i repo /non-free, /restricted e /unsupported in maniera che spero risulti user-friendly.

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