Gli utenti che utilizzano OMLx 4.1 con canale di aggiornamento (Update channel) ‘Rock’ troveranno presto una sorpresa: il sistema si converte automaticamente in 4.2.
Tutto ciò è voluto, niente panico
Il canale ‘Rock’ è concepito proprio per passare in automatico alla release stabile corrente, nel nostro caso i repository Rock adesso puntano alla directory 4.2.
OpenMandriva Lx 4.2 infatti sarà pubblicata a brevissimo, questione di giorni.
Dopo aver fatto il QA per molto tempo per 4.2, ho ritenuto fosse anche necessario testare l’upgrade di distribuzione e documentarlo per gli utenti.
Ecco qui di seguito i passaggi che consiglio.
Ho preferito usare un metodo a step prudenti, per il non si sa mai
Postedit
Avviso: leggere la nota importante in fondo all’articolo.
Ho usato una macchina virtuale in virtualbox che aveva installata una 4.1 in cui l’ultimo aggiornamento di sistema era stato eseguito ad agosto 2020
Il canale di aggiornamento è su Rock
Decido di aggiornare prima il sistema con i vecchi repo, per cui passo a ‘Release’ per mezzo della speciale applicazione Software Repository Selector (o om-repo-picker)
Con canale ‘Release’ si intende che i repository rimarranno quelli della release di origine, in questo caso 4.1.
Già che ci siamo, ricordo che chi non volesse fare l’upgrade deve eseguire necessariamente questo passaggio, e poi rimanere su ‘Release’ e continuare finchè la versione in questione non diventerà EOL (fine-vita).
Lancio il comando per pulire la cache di dnf e per aggiornare le liste
Ops… mi accorgo che avevo il rep /testing abilitato.
Lo disabilito togliendo la spunta in om-repo-picker, ripeto il comando per ripulire la cache e per aggiornare le liste.
A questo punto posso lanciare il comando di aggiornamento del sistema
$ sudo dnf --refresh upgrade
I pacchetti non sono molti, come d’abitudine sulla versione stabile
E per non farci mancare nulla e per il non si sa mai, lancio anche un distro-sync
$ sudo dnf clean all ; dnf clean all ; dnf repolist ; sudo dnf --refresh --allowerasing distro-sync
che però mi conferma che è tutto a posto
.
Bene, archiviate le operazioni preliminari ritorno in om-repo-picker e riporto il canale di aggiornamento su Rock
Adesso attenzione, per l’upgrade usare questo comando
$ sudo dnf clean all ; dnf clean all ; dnf repolist ; sudo dnf --refresh --allowerasing distro-sync
Per i pignoli come me, che preferisco avere i log di tutti gli aggiornamenti, il comando:
$ sudo dnf clean all ; dnf clean all ; dnf repolist ; sudo dnf --refresh --allowerasing distro-sync 2>&1 | tee konsole_01-sync.log
crea un file di log che può essere consultato in seguito in caso di bisogno.
Stavolta i pacchetti sono decisamente di più
Verso il termine, lo script pone una serie di domande, alle quali rispondo secondo il default proposto.
Occhio che non sono tutti N, quindi… siate prudenti.
Decido di ripetere la pulizia della cache (non fa mai male) per rimuovere eventuali pacchetti residui che potrebbero non essere stati eliminati.
Qualcosa attira la mia attenzione: c’è un warning riguardo il database.
Mi ricorda questo topic per cui
$ sudo rpm --rebuilddb -vvv
Scopro poi che dovrò usare anche gli altri comandi suggeriti
$ sudo dnf install plasma-workspace-x11
$ sudo dnf reinstall distro-release-theme
Non eseguo autoremove perchè bisogna essere certi di cosa va a rimuovere e io non mi fido
Esco e riavvio
Voilà
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Postedit:
Aggiungo una nota importante:
Da poco tempo sono stati riattivati i mirrors. Per essere certi di non incappare in un mirror potenzialmente non ancora sincronizzato, prima di effettuare l’intera procedura consiglio di forzare per ora la fonte su abf.download
$ sudo om-mirror-selector.sh -m
scegliere l’opzione abf-downloads
poi
$ sudo dnf clean all ; dnf clean all ; dnf repolist