Ciao, scusate l’assenza ma il fine settimana è stato un pò “impegnativo”…
Grazie per la segnalazione del comando:
dnf info nomepacchetto
Purtroppo non credo che per come è strutturato il programma sia utilizzabile su larga scala, con tempi d’attesa accettabili già se pensiamo ad un elenco con solo alcune decine di pacchetti. Credo che dovrò inventare qualcosa di alternativo. Purtroppo come già detto non sono proprio un mago della programmazione. Abbiate pazienza un po e vediamo se riesco a trovare una soluzione valida.
Al momento sto lavorando sul punto 3 che avevo nel mirino da un pò, anche se il tema è diventato più ampio con il tentativo di gestire vari tipi di errori nella modalità securemode.
Ne approfitto per chiedere a Giorgio se ha avuto modo di provarla. Nel caso per attivarla vai su “configura” e spunta la casella, riavvia e vedi che ti pare.
Per quello che mi riguarda, ho deciso di mettermi in proprio perchè dragora aveva dei tempi di attesa estenuanti. Inoltre la gestione di un aggiornamento di sistema, sopratutto se di grosse dimensioni o di un sistema rolling, è molto sconsigliata e pericolosa. Infatti non esiste un pulsante aggiorna il sistema. Ricordo che eseguiva l’upgrade solo dei singoli pacchetti e questo spesso porta ad aggiornamenti di sistema non completi ed a sistemi rovinati. Non so se ora le cose siano migliorate. Per questo ho deciso di iniziare quasi per gioco la costruzione di un sistema che facesse tutto e lo facesse come da riga di comando, assicurando la solidità della shell, ed in pratica è quello che fa. Giusto per capirci premere il pulsante installa equivale a scrivere su una shell sudo dnf install nomepacchetto, idem per gli aggiornamenti. Di contro porta delle limitazioni come ad esempio la visualizzazione della dimensione che dnf di suo non fà o il “bug” da te descritto nel punto 3 che è direttamente legato a dnf e si presenta anche da terminale.
Questi post mi stanno facendo venire in mente tante cose da poter fare, grazie per questi stimoli.
A presto.